ABOLITO IL DIVIETO DI CUMULO PENSIONE-LAVORO

L’art. 19 della legge n. 133/2008 (cosiddetta Manovra d’estate) ha definitivamente abolito il divieto di cumulo tra pensione e reddito di lavoro dipendente e autonomo, con decorrenza 1° gennaio 2009, per tutti i pensionati attuali (31 dicembre 2008) e futuri.


Nessuna novità per le pensioni di vecchiaia, da tempo esentate da qualsiasi decurtazione per effetto di eventuali redditi di lavoro autonomo percepiti dal pensionato.


Molto cambia invece per i pensionati di anzianità, che hanno avuto il trattamento calcolato col sistema retributivo che – dal 1° gennaio di quest’anno – potranno liberamente cumulare qualsiasi reddito di lavoro.


L’abolizione del divieto di cumulo vale per i pensionati dell’INPS e degli altri enti previdenziali pubblici, mentre altre regole possono essere applicate ai pensionati delle Casse professionali (medici, avvocati, ecc.).


L’abolizione è utilizzabile anche dagli iscritti al Fondo Volo con le uniche eccezioni delle pensioni di invalidità e dei casi di reimpiego che prevedano l’obbligo di nuova iscrizione al predetto FV (come era in precedenza).