ALITALIA - CAI ANCORA IN ROSSO
11/03/2012Perdita di 69 milioni su ricavi di 3.478 mln la perdita netta registrata da Alitalia nel 2011. La cifra, che scende a sei milioni guardando al solo risultato operativo, è stata approvata dal cda di Alitalia nel progetto di bilancio che sarà presentato all’assemblea che sarà convocata a fine marzo.
A gestire nel 2012 la compagnia - che al lancio della gestione CAI aveva promesso l’utile entro tre anni ed ora si contenta di un più striminzito risultato «sostanzialmente in linea con l’obiettivo di pareggio operativo» - non sarà Rocco Sabelli.
Confermando le voci da tempo in giro, Sabelli lascerà subito dopo l’assemblea. Già dal 5 marzo la direzione generale passerà ad Andrea Ragnetti, manager cinquantenne con trascorsi nel marketing e nell’elettronica di consumo che dovrebbe poi subentrare a Sabelli anche nelle restanti cariche.
A lui toccherà gestire un 2012 che la stessa compagnia annuncia prospettive «particolarmente impegnative».?La compagnia riassume i propri progressi nella cifra di 25 mln di passeggeri trasportati (+5,5%), con un fattore di carico cresciuto di 0,8 punti al 72,8%.
La crescita sarebbe concentrata nei servizi internazionali e intercontinentali, che oggi pesano per il 62% dei ricavi da traffico passeggeri. Air One ha registrato 1,4 mln di passeggeri.
La puntualità in arrivo è sta dell’85,5% (+5,5 punti sul 2010).?La riduzione delle perdite è di 99 mln in termini netti e di 100 mln in termini operativi. In compenso l’indebitamento sale a 854 mln rispetto ai 774 mln di fine 2010, con l’unico aspetto positivo di essere riconducibili in gran parte alla flotta di proprietà (675 mln). In calo anche la liquidità, da 412 a 326 mln.